venerdì 30 novembre 2007

TECNICA DEL QUILLING

Con questa tecnica si possono creare dei bigliettini di auguri veramente carini e si possono realizzare vari motivi.




Tagliate delle strisce di carta colorata alte mm 3 e lunghe cm 30 circa. Per arrotolarle, prendete uno spiedino di legno e incidete una piccola fessura nel lato senza punta, inserite un’estremità e arrotolate tutta la striscia di carta.










Staccate la spirale dallo spiedino e incollate l’estremità esterna, ne risulterà un rotolino.








Per formare la goccia, schiacciate un’estremità, come da figura.








Fissare la goccia sul biglietto e incollate le singole parti.









Aggiungendo una perlina colorata nel cuore della goccia il lavoro verrà più impreziosito.


martedì 27 novembre 2007

BIGLIETTO AUGURI DI NATALE

BIGLIETTO DI NATALE

Occorrente:

  • Cartoncino azzurro formato A4, da piegare

  • cartoncino rosso ondulato per il corpo ed il berretto

  • cartoncino rosa per il viso

  • carta bianca leggera per la francia

  • stelle dorate

  • cortoncino

  • ovatta

  • cartoncino fucsia per le guance (usate la perforatrice)

  • colla vinavil

  • porporina dorata

  • occhietti mobili



Esecuzione:

1) Riportare il corpo, la testa, i capelli e il berretto dallo schema, sui vari cartoncini.


2) Tagliate le ciocche dei capelli e incollatele sotto il triangolo piccolo del berretto.

3) Incollate il triangolo rosso grande alla base del cartoncino, incollatevi sopra la testa ed il berretto.

4) Infilate il cordoncino dietro la punta del berretto e potatelo sul lato, incollate una pallina di ovatta sull’estremità.

5) Con l’ovatta fate delle piccole palline e incollatele sul corpo come se fossero bottoni, poi intorno al viso per fare la barba.

6) Incollate sul viso gli occhietti mobili e i cerchietti delle guance.

7) Disegnate con un pennarello a punta fine il naso e la bocca.

8) Sullo sfondo del biglietto mettete della colla vinavil con la punta di un pennello e spolverate sopra la porporina.

All’interno del biglietto incollare una poesia.

domenica 25 novembre 2007

LAVORETTO DI NATALE (2)



PALLINA DI NATALE (2)

Occorrente:

  • Pallina di polistirolo dal diametro di 3 cm circa,

  • 1 confezione di perline rosse,

  • una confezione di spilli da patchwork,

  • tempera rossa,

  • pennello,

  • filo per appendere

1 Dipingete con la tempera rossa la pallina di polistirolo e lasciatela asciugare per un'oretta.

2 Infilate in uno spillo tre perline rosse e infilzatelo fino in fondo nella pallina rossa.

3 Ricoprite in questo modo tutta la pallina lasciando per ultimo uno spillo al quale avete precedentemente legato un cappio.

4 Infilzate perpendicolarmente e con mano ferma lo spillo alla pallina altrimenti si sfilerà facilmente.

venerdì 23 novembre 2007

POESIA DELL'AUTUNNO

L’AUTUNNO

L’AUTUNNO RITORNA, LA TERRA SI SPOGLIA,
DAL RAMO ORA CADE, VOLTEGGIANDO LA FOGLIA.

LE RONDINI SI PREPARANO ORMAI PER MIGRARE: SI CHIAMANO E VANNO LONTANO OLTREMARE.

I FRUTTI GUSTOSI POSSIAMO ASSAGGIARE:
LE NOCI, LE PERE, I CACHI E LE CASTAGNE,
LA MELAGRANA E L’UVA RACCOLTA NELLE VIGNE.

ALCUNI ANIMALETTI COMINCIANO A SBADIGLIARE:
FANNO IN FRETTA LE PROVVISTE E
NELLA LORO TANA VANNO A RIPOSARE.

POESIA DI NATALE

UN
MONDO
DI AUGURI


STRINGI LE MIE MANI,
IO STRINGO LE TUE:
SE PRENDIAMO MOLTE MANI
NON SAREMO PIU’ IN DUE.
UNIAMOLE CON GIOIA,
FORMIAMO UN GIROTONDO E QUESTO
SARA’ IL NATALE PIU’ FELICE DEL MONDO.
SCAMBIAMOCI UN SORRISO, CHIAMIAMOCI “FRATELLI”
SARANNO QUESTI I DONI PIU’ MAGICI E PIU’ BELLI.

AUGURI,
AUGURI
A TUTTI
PER UN FELICE NATALE.

giovedì 22 novembre 2007

LAVORETTO DI NATALE (1)

LA PALLINA DI NATALE CON LA PASTA

1) FARE UNA SAGOMINA DI CARTONE CIRCOLARE AD ANELLO DELLA GRANDEZZA DI UNA PALLINA DI NATALE (POSSIBILMENTE MARRONE SE SI USA IL COLOR ORO)

2) INCOLLARE IN CIRCOLO LA PASTA “A ROTELLE” DA UN LATO E DALL’ALTRO DELLA SAGOMINA. LASCIAR ASCIUGARE

3) PASSARE SOPRA IL COLORE ACRILICO ORO E SPOLVERARE DELLA POLVERINA BRILLANTE ORO. LASCIAR ASCIUGARE E RIPETERE IL PROCESSO DALL’ALTRO LATO DELLA PALLINA. (SE SI VUOLE COLORARE DI ROSSO, USARE CARTONE ROSSO PER LA SAGOMINA E LA POLVERINA ROSSA)

4) INFILARE UN NASTRINO IN UNO DEI FORI PER POTER APPENDERE LA PALLINA

POESIA DELLA PACE

LA PACE VERA

SE VUOI COSTRUIRE UNA PACE VERA,
DOVRAI SPEZZARE QUALSIASI CATENA!

IMPARARE A PERDONARE CON IL CUORE PER
SUPERARE L’ODIO ED IL RANCORE.

PROTEGGERE E RISPETTARE OGNI CREATURA
CHE VIVE E CRESCE INTORNO A TE, NELLA NATURA.
PRENDERE LA MANO DI CHI NON SA SPERARE CHE QUESTO
MONDO, SE VORRAI, SARA’ MIGLIORE.

PERCHE’ LA PACE PROFONDA, QUELLA VERA,
BUSSA FORTE AL TUO CUORE E DICE CON AMORE:

“AIUTAMI AD USCIRE, SPEZZA LA TUA CATENA, DONA
UN SEMPLICE ABBRACCIO, UNA PAROLA SERENA, UN
SORRISO FELICE, UN’AMICIZIA SINCERA…
E SARO’ INTORNO A TE E DI TE SARO’ FIERA!

POESIA DELL'INVERNO

BIANCO INVERNO

BIANCO INVERNO CHE CI PORTI?
TANTI DONI HO QUI PER TUTTI:
FREDDO, NEVE, GHIACCIO E BRINA,
ALBERI SPOGLI, GELIDE MATTINE.

SE VI PIACE LA MONTAGNA,
IO VI PORTERO’ A SCIARE,
INDOSSATE GLI SCARPONI,
SCIARPE, GUANTI E UN BEL GIACCONE.

CON LA NEVE FRESCA E BIANCA
COSTRUIREMO UN PUPAZZONE.
SARA’ ALTO E COL PANCIONE,
UN SIMPATICO CICCIONE.

E SE PRENDIAMO IL RAFFREDDORE? (ETCI’-ETCI’)
UNA SPREMUTA DI AGRUMI
FARA’ BENE A TUTTE LE ORE.

martedì 20 novembre 2007

RECITA HANSEL E GRETEL

HANSEL E GRETEL

QUESTO COPIONE PUO’ ESSERE ADATTATO PER VARIE SITUAZIONI COME PROGETTO FIABA, EDUCAZIONE ALIMENTARE (CAMBIANDO LE CANZONI). BUON LAVORO!

I PERSONAGGI SONO: HANSEL, GRETEL, BABBO, STREGA; IL RESTO DEI BAMBINI PRENDONO PARTE AL CORO.

NARRATORE: IN UNA CASETTA AI MARGINI DEL BOSCO VIVEVA UN UOMO CHE AVEVA DUE BAMBINI, HANSEL E GRETEL.
LA FAMIGLIA ERA MOLTO POVERA E COSI’ OGNI MATTINO I DUE FRATELLINI ANDAVANO NEL BOSCO A CERCARE FRUTTI E BACCHE DA MANGIARE, MENTRE IL PAPA’ TAGLIAVA LA LEGNA.

(SCENA DEL BOSCO, IL BABBO TAGLIA LA LEGNA)


GRETEL: BABBO DAMMI IL CESTINO.
HANSEL: CIAO BABBO NOI ANDIAMO, CI VEDIAMO DOPO!
BABBO: CIAO BAMBINI E STATE ATTENTI
HANSEL: GUARDA GRETEL, CHE BEL FUNGO!
GRETEL: ECCO QUA, ANCHE LE FRAGOLE, EVVIVA FAREMO UN BEL DOLCE!

(RUMORE DI UN TUONO)

HANSEL: CHE BRUTTI NUVOLONI NERI, SBRIGHIAMOCI, PRESTO VERRA’ A PIOVERE
GRETEL: ECCO LE PRIME GOCCIOLINE, SVELTO TORNIAMO INDIETRO
HANSEL: MA DOVE SIAMO? CI SIAMO PERSI?
GRETEL: (COMINCIA A PIANGERE) E ORA COME FAREMO? IO HO PAURA!

CORO (CANZONE “HO PAURA PAPA’”)

HANSEL: VIENI, RIPARIAMOCI LA’, APPENA FINIRA’ DI PIOVERE, TORNEREMO A CASA
GRETEL: ECCO E’ FINITA LA PIOGGIA, ANDIAMO
HANSEL: GUARDA LAGGIU’, GRETEL, C’E’ UNA CASETTA, ANDIAMO A CHIEDERE AIUTO
GRETEL: CHE BELLA CASA, HA IL TETTO DI CIOCCOLATA E LE FINESTRE DI ZUCCHERO E I MURI DI BISCOTTO
HANSEL: ALLORA SI PUO’ MANGIARE!
GRETEL: MMM, CHE BUONA, ME LA MANGEREI TUTTA, MMM

CORO (CANTO 2 “ERA UNA CASA”)

STREGA: CHI STA MANGIANDO LA MIA CASA?
HANSEL: OH DIO COME E’ BRUTTA!
GRETEL: MAMMA MIA QUANT’E’ VECCHIA!
STREGA: OH, MA SIETE BAMBINI! VI PREGO ENTRATE, ENTRATE NELLA MIA CASA. BRAVI BAMBINI, BELLI BAMBINI, BUONI BAMBINI…MMM, SEDETEVI E MANGIATE.
ORA TU PICCOLINO STARAI QUI FINCHE’ NON SARAI GRASSO, COSI’ TI MANGERO’. (METTE HANSEL IN GABBIA)

NARRATORE: OGNI GIORNO GRETEL PREPARAVA I CIBI PIU’ SQUISITI PER IL FRATELLO, ED OGNI MATTINA LA STREGA ANDAVA DA HANSEL E DICEVA:
STREGA: HANSEL FAMMI SENTIRE IL DITINO?
NARRATORE: HANSEL UBBIDIVA, MA INVECE DI PORGERE IL DITINO FACEVA TOCCARE ALLA STREGA UN OSSICINO DI POLLO CHE AVEVA CONSERVATO

STREGA: SEI ANCORA TROPPO MAGRO!
HANSEL: QUANTO E’ SCEMA!

NARRATORE: IN QUESTO MODO HANSEL RIUSCI’ AD IMBROGLIARE LA VECCHIACCIA PER MOLTO TEMPO FINCHE’ UN BRUTTO GIORNO QUELLA PERSE LA PAZIENZA E GRIDO’:
STREGA: ORA BASTA! GRASSO O MAGRO TI MANGERO’
HANSEL: QUESTA E’ FUORI DI TESTA!
STREGA: GRETEL, PREPARA IL FORNO
GRETEL: SIGNORA, MA IO NON CE LA FACCIO
STREGA: SCIOCCA BUONA A NULLA ORA TI FACCIO VEDERE IO COME SI FA, ECCO!

CORO (CANTO 3 “DAI, DAI, DAI…”)

GRETEL: ECCO FATTO (E LA SPINGE NEL FORNO)
HANSEL: BRAVA GRETEL, LIBERAMI
(I FRATELLINI SI ABBRACCIANO)
HANSEL: VIENI CERCHIAMO IL TESORO DELLA STREGA
GRETEL: VEDI QUANTO ORO!
HANSEL: E QUANTE COLLANE E PIETRE PREZIOSE
GRETEL: PRESTO, RIEMPIAMOCI LE TASCHE E SCAPPIAMO

HANSEL: GUARDA GRETEL QUELLA LAGGIU’ E’ LA NOSTRA CASA
BABBO: BAMBINI MIEI COME SONO FELICE DI RIABBRACCIARVI
HANSEL: LO SAI BABBO, QUANDO SIAMO ANDATI NEL BOSCO, CI SIAMO PERSI MA ABBIAMO TROVATO RIFUGIO NELLA CASA DELLA STREGA CHE NI VOLEVA MANGIARE. POI GRETEL L’HA SPINTA NEL FORNO.
GRETEL: COME SONO BRAVA!
HANSEL: ABBIAMO TROVATO IL TESORO ED ECCOCI QUA
GRETEL: ADESSO SIAMO RICCHI, FELICI E CONTENTI

CORO (CANTO 4 “SE SEI FELICE”)

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IL CANTO 1 è registrato in cassetta e non saprei come pubblicarlo, mentre gli altri sono molto noti, vi scrivo i testi.

CANTO 2

Era una casa
Era una casa molto carina,senza soffitto, senza cucina.
Non si poteva entrarci dentro,perchè non c'era il pavimento.
Non si poteva andare a letto, in quella casa non c'era il tetto.
Non si poteva far la pipì perchè non c'era il vasino lì.
Ma era bella, bella davvero, in via dei Matti, numero zero.
Ma era bella, bella davvero, in via dei Matti, numero zero.

CANTO 3

“Dai, dai, dai!!!

“Dai, dai, dai!!! Dalle una spinta! Dalle una spinta, perché così non va! Dai, dai, dai!!!Dalle una spinta! Dalle una spinta, vedrai che entrerà!”

CANTO 4

Se sei felice...
Se sei felice e tu lo sai batti le mani (clap clap), se sei felice e tu lo sai batti le mani (clap clap)
Se sei felice e tu lo sai e mostrarmelo potrai, se sei felice e tu lo sai batti le mani (clap clap)
Se sei felice e tu lo sai batti i piedi (stomp stomp), se sei felice e tu lo sai batti i piedi (stomp stomp)
Se sei felice e tu lo sai e mostrarmelo potrai
Se sei felice e tu lo sai batti le mani (clap clap), batti i piedi (stomp stomp)
Se sei felice e tu lo sai chiudi gli occhi (chiudi chiudi), se sei felice e tu lo sai chiudi gli occhi (chiudi chiudi)
Se sei felice e tu lo sai e mostrarmelo potrai, se sei felice e tu lo sai
batti le mani (clap clap), batti i piedi (stomp stomp), chiudi gli occhi (chiudi chiudi).